Come aprire un’enoteca online: le 10 cose da sapere assolutamente

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Ecco un piccolo decalogo cui dare un’occhiata se vuoi aprire un’enoteca online in grado di appassionare i clienti e darti ottimi riscontri non solo in termini di visibilità, ma anche a livello economico.

In questo articolo vedremo come muovere i primi passi verso la realizzazione di un portale ideato per vendere vino online. Un piccolo decalogo che, ci auguriamo, possa esserti utile per realizzare un ecommerce competitivo sul mercato.
Se da un lato infatti aprire un ecommerce di vini può essere abbastanza semplice, dall’altro è importante seguire delle regole precise sia per quanto riguarda l’organizzazione dei contenuti e la loro presentazione, che per il soddisfacimento di alcuni aspetti tecnici essenziali che potranno essere curati anche senza essere degli esperti informatici.

Un’enoteca online ben tenuta e organizzata può costituire per l’azienda che la gestisce un enorme valore aggiunto, sia in termini di vendite che di ritorno d’immagine, dando vita a un ciclo virtuoso che se ben amministrato potrà regalare grandi soddisfazioni. Soprattutto quando chi gestisce un’enoteca, sia essa fisica o online, è il più delle volte una persona che è riuscito a fare della propria passione per quello che gli antichi definivano il nettare degli dei, la sua professione.

L’apertura di un’enoteca online

Se stai pensando di aprire un’enoteca online, hai già fatto una buona valutazione. Il web può apportare un significativo miglioramento alla tua strategia di “diversificazione” dei canali di vendita. Come muoversi però in modo pratico? Il primo passo che ti consigliamo è quello di chiedere una consulenza personalizzata. Questo passaggio ti permetterà di ottenere numerosi vantaggi, tra i quali troviamo:

  • l’ottenimento di un preventivo “su misura” per te;
  • la realizzazione di una strategia di vendita tarata sulle tue esigenze;
  • la messa a punto di un portale che permetta di mettere in risalto i tuoi punti di forza;
  • una gestione efficace del tuo ecommerce.

Un sito nato per vendere vino deve essere perfettamente tarato sulle potenzialità e sulle esigenze di chi lo gestisce. Ciò significa, innanzitutto, utilizzare una piattaforma e un dominio idonei per evitare sprechi di risorse, ottimizzandone al meglio la gestione anche in ottica di posizionamento all’interno dei motori di ricerca. Per vendere al meglio i tuoi prodotti inoltre, è necessario disporre di uno shop online bello e funzionale.


Puoi approfondire l’argomento leggendo l’articolo:

Migliori ecommerce in Italia tra i produttori di vino e birra

 

Come promesso vediamo però adesso le 10 cose che dovresti assolutamente sapere se vuoi aprire un’enoteca online.

I primi 5 aspetti fondamentali

Ci sono soprattutto alcuni aspetti che vengono valutati positivamente dai “wine lover”, come vengono definiti gli appassionati del settore. Aspetti comunque essenziali, apprezzati anche da chi non è un esperto, ma ha comunque l’abitudine di acquistare vino online. Ai primi cinque posti del nostro decalogo troveremo quindi:

  • immagini accurate delle bottiglie;
  • schede prodotto ben curate e contenenti le caratteristiche e i metodi di vinificazione;
  • prezzi chiaramente espressi;
  • note di degustazione contenenti profumo, colore e sapore di ogni vino;
  • informazioni sul produttore.

Questi primi cinque aspetti sono di fondamentale importanza. Le informazioni sul produttore possono stimolare l’interesse del lettore se conterranno dati significativi, come il numero di ettari di cui dispone, i metodi di coltivazione, l’ammontare di bottiglie prodotte in un anno e l’eventuale proprietà delle viti. Oltre al metodo di vinificazione, dato molto significativo per gli amanti del vino, soprattutto quando si parla di “bollicine”, dovranno essere riportati anche il processo di affinamento e l’eventuale invecchiamento all’interno di botti in legno o in acciaio. Le note di degustazione sono particolarmente utili perché consentono anche al visitatore meno esperto di “pregustare” con la fantasia, il prodotto che andrà poi a consumare.

Photo by Scott Warman on Unsplash

Altri 5 aspetti molto importanti

Eccoci alla seconda parte del nostro decalogo. Questa è puramente pensata per trasmettere al visitatore l’emozione e il gusto che una bottiglia di vino può offrire a trecentosessanta gradi. Di conseguenza prevede la cura dei seguenti aspetti:

  • indicazione delle giuste modalità di fruizione del vino;
  • consigli sugli abbinamenti;
  • proposte automatiche di vini simili a quelli che il cliente sta valutando;
  • inserimento di filtri di ricerca;
  • cura del design del sito.

Le indicazioni sull’utilizzo sono molto apprezzate perché permettono a chi acquista di capire come bere un vino al meglio delle sue potenzialità: tra queste, ad esempio, non potrà sicuramente mancare la temperatura ideale di servizio. I consigli sugli abbinamenti, certamente tra i più apprezzati, forniranno invece indicazioni sui cibi che meglio si accompagnano ad una determinata tipologia di vino. Anche i filtri di ricerca sono molto amati da chi acquista vino online, perché permettono di limitare la scelta in base alla provenienza geografica e alle caratteristiche del vino ricercate dal cliente.
L’ultimo punto del decalogo, quello relativo al design del sito, non deve preoccuparti, soprattutto se sarai coadiuvato da un team di esperti che lavoreranno per te sulla parte grafica e gestionale. A questo proposito dovrai anche valutare quante schede prodotto dovranno essere presenti nel sito, e il modo in cui diversificarle per categoria (rossi, bianchi, bollicine, ecc.).
La cura di tutti questi aspetti permetterà al potenziale acquirente non solo di farsi un’idea piuttosto precisa del vino che andrà a degustare, ma anche ad immaginare l’occasione in cui la bottiglia verrà stappata, legando così l’acquisto ad un’emozione personale. Come in un negozio “convenzionale”, anche in quello online quindi la presentazione di un prodotto e la cura di ogni dettaglio non possono essere lasciate al caso, soprattutto quando si ha a che fare con cibo e bevande.

Considerazioni finali

Forse, essendo un esperto del settore, eri già a conoscenza di questi dieci punti fondamentali o almeno di una parte di essi. Integrarli poi con quella che può essere la tua esperienza personale può essere senz’altro positivo e produttivo. Tutti noi infatti abbiamo sempre bisogno di percepire che dietro ad un prodotto c’è una storia e un mondo da esplorare. La mera e fredda presentazione di una bottiglia, senza le informazioni di accompagnamento, difficilmente offrirebbe dei risultati buoni o comunque questi non potrebbero mai essere paragonabili.
In conclusione quindi prendere spunto da questo decalogo potrebbe aiutarti a dare un maggior valore al tuo ecommerce. Se ben gestito, non solo non ti mancheranno le occasioni di soddisfazione in termini di aumento del fatturato, ma potrai trarne grande vantaggio anche a livello di immagine e visibilità nel web.

 

Non devi pensare solo a saldi periodici ma anche a strategie di marketing specifiche (come buoni sconto, scarcity tactics, gamification dell’acquisto e moltissime altre) che descriviamo fra l’altro in una newsletter a cui puoi iscriverti gratuitamente.

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