Tutti costi iniziali di un sito ecommerce

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I costi relativi alla burocrazia da affrontare per l’apertura del tuo ecommerce sono molto limitati e non rappresentano un ostacolo. Questo passo può avere al contrario importanti benefici per la tua impresa.

In questo articolo affronteremo alcuni interrogativi molto frequenti per chi sta pensando di creare un proprio sito ecommerce economico. Al fine di considerare quali potranno essere i costi iniziali necessari per compiere questo passo, cercheremo prima di definire quelle che sono le informazioni preliminari più importanti. Valuteremo infatti se sono necessari dei particolari permessi e quelle che possono essere le eventuali iscrizioni richieste, con i relativi prezzi.

Dopo aver considerato questa prima parte più “burocratica” ci occuperemo degli aspetti maggiormente tecnici, relativi ai costi da affrontare per il noleggio dell’hosting, della piattaforma e per l’ausilio di un grafico che vada a definire il design del sito. Come è facile intuire infatti, questi aspetti possono influire in modo determinante sulla spesa destinata alla creazione di un sito ecommerce. Di conseguenza valuteremo come è possibile affrontare queste sfide senza che sia necessario un esborso troppo elevato.

Comprenderemo così se è indispensabile possedere delle particolari competenze tecniche, informatiche e grafiche per poter muovere i primi passi in questo mondo che può rivelarsi molto produttivo per ogni attività commerciale. Al termine di questo articolo cercheremo così di mettere un po’ d’ordine su questo argomento, andando a delineare un piano reale di quelli che sono i passi necessari e i costi iniziali per la creazione di uno shop online.

Informazioni preliminari e necessità burocratiche

Per prima cosa vediamo quelle che possono essere considerate a tutti gli effetti delle informazioni preliminari di fondamentale importanza. Le prime in assoluto riguardano la burocrazia. A tal proposito sarà utile ricordare che tutte le attività commerciali in Italia sono regolate da una normativa e un ecommerce non rappresenta un’eccezione in questo senso. Di conseguenza anche per vendere online è necessario possedere una partita IVA ma questo aspetto non rappresenterà un problema se hai già un’attività convenzionale e stai soltanto pensando di “ampliarti” sul web.

Dovrai poi comunicare l’apertura del tuo shop online all’Agenzia delle Entrate, all’Inps e iscriverti alla Camera di Commercio e allo Sportello Unico delle Attività Produttive, detto SUAP, del tuo Comune di appartenenza. Anche in tal caso però se hai già un’attività convenzionale avviata, questi passi potranno risultare molto più facili, in quanto spesso gestiti, almeno in parte, dai commercialisti.

La registrazione presso la Camera di Commercio può essere effettuata tramite l’apposito portale, mentre attraverso lo sportello SUAP del proprio Comune di residenza sarà possibile presentare la SCIA, ovvero la segnalazione di inizio attività. Occorrerà poi indicare nella comunicazione all’Agenzia delle Entrate, solitamente effettuata da un commercialista, i seguenti dati:

  • indirizzo del sito web;
  • riferimenti identificativi del Service Provider;
  • l’indirizzo di posta elettronica;
  • il numero di telefono e fax, se presente.

Infine è importante ricordare che i prodotti venduti attraverso uno shop online dovranno rispettare gli standard qualitativi previsti dalla normativa italiana ed europea, come stabilito anche per ogni negozio “convenzionale”.

Costi per le registrazioni iniziali

A prima vista può apparire una selva complicata in cui districarsi. Questi aspetti riguardano però principalmente solo una fase iniziale e non incidono in modo significativo sul costo di un sito ecommerce. L’apertura di una partita IVA e l’iscrizione alla Camera di Commercio possono comportare un esborso di un centinaio di euro. In ogni caso se hai già un’attività commerciale significa che hai già sostenuto, almeno in parte, questa spesa.

La registrazione della SCIA da presentare al Comune ha un costo che è stabilito direttamente dal tuo Comune di residenza. In ogni caso si tratta sempre di una spesa di poche decine di euro, derivanti dai diritti di segreteria. I costi per le registrazioni iniziali rappresentano quindi delle cifre molto contenute. Sicuramente consentono di capire che non è possibile aprire un sito ecommerce gratis, però al tempo stesso non sono certamente tali da scoraggiarti nell’intraprendere questo percorso che potrebbe rivelarsi molto produttivo.

Considerazioni tecniche

Fino a poco tempo fa chi decideva di avviare un’attività di questo genere online aveva delle serie difficoltà nell’allestire un sito ecommerce economico. Prima era infatti necessario calcolare nel proprio investimento l’acquisto del servizio di hosting, ovvero ciò che permette al tuo portale di essere presente e visibile sul web. Oltre a questo era poi necessario un lavoro di programmazione e di grafica che prevedono spese molto alte.

Oggi però la situazione è completamente cambiata, grazie all’esistenza di soluzioni low cost. Queste permettono comunque di ottenere servizi di altissima qualità, professionalità e anche una maggiore semplicità di gestione. Si tratta di un servizio ottimale per chi vuol cominciare a muoversi in questo mondo. Affrontando così un investimento molto limitato e commisurato alle sue reali necessità e potenzialità sul web.
Stiamo parlando di una soluzione a misura di start-up e di piccole attività commerciali che è stata resa possibile da esperti del settore. Quest’ultimi hanno realizzato delle piattaforme altamente performanti ma al tempo stesso economiche e semplici da gestire.

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Un’operazione facilitata

In questo modo potrai portare facilmente a termine la realizzazione di un sito ecommerce economico. Questo verrà costruito sulle tue reali necessità e sarà in grado di trasmettere la tua immagine aziendale. Non si tratta infatti di una soluzione di “serie B” ma di una scelta che al contrario offre notevoli vantaggi, come ad esempio:

  • costi contenuti;
  • alta professionalità;
  • gestione semplificata;
  • presenza di tutti i dati web obbligatori;
  • massima sicurezza nelle transazioni;
  • grafica studiata appositamente per te;
  • ottimizzazione sui motori di ricerca.

Inizialmente potrai propendere per una soluzione basilare ma altamente professionale. In un secondo momento potresti poi anche decidere di ampliare le potenzialità del tuo shop online, andando ad integrarlo con altre schede e altre funzionalità.


Puoi approfondire l’argomento leggendo l’articolo:
Aprire un sito ecommerce economico: costi e soluzioni pronte all’uso

Grazie all’apposita piattaforma potrai infatti sempre contare su esperti del settore che sapranno aiutarti, consigliarti e consegnarti un prodotto di tuo gradimento. Potresti così scoprire che non sono necessarie cifre rilevanti e che puoi svolgere facilmente il tutto senza possedere particolari competenze informatiche e grafiche.

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Pensa alla gestione del tuo ecommerce

Grazie alla piattaforma appositamente creata, a cui si sono già affidati molti commercianti, start-up e PMI, dovrai preoccuparti solo della gestione del tuo portale. Dato che il costo del tuo sito ecommerce non rappresenterà per te un problema, dovrai rivolgere le tue attenzioni all’individuazione e alla creazione di contenuti e immagini di qualità. Questi dovranno essere in grado di trasmettere i valori della tua azienda e di invogliare i visitatori a completare l’acquisto attraverso il tuo portale di vendita.

Ricorda inoltre che vendere online ha delle grandissime potenzialità ma questa componente riguarda anche altri ambiti della tua attività d’impresa. Primo tra tutti il marketing, visto che un ecommerce è di fatto anche un biglietto da visita della tua azienda. Molti clienti valutano la presenza di un’attività commerciale online e la qualità del suo portale come un test di affidabilità e di serietà. Presentarsi nel migliore dei modi sulla rete oggi infatti permette di aprirsi ad una vasta platea di potenziali clienti, dislocati in ogni parte del mondo.


A tal riguardo ti consigliamo di leggere l’articolo:
5 vantaggi dell’ecommerce nel 2020

Al tempo stesso però, con la gestione del tuo spazio di vendita sul web, potrai curare anche il ritorno d’immagine della tua impresa. Di conseguenza è facile capire come creare un sito ecommerce buttato lì rischierebbe di essere solo controproducente. Prima di tutto perché potrebbe trasmettere un’immagine poco seria e professionale della tua attività. Inoltre difficilmente offrirebbe al visitatore la sicurezza di poter procedere tranquillamente con l’acquisto e, di conseguenza, con l’inserimento dei dati relativi alla propria carta di credito.

Considerazioni finali

Abbiamo visto come è quindi importante non cercare di avere necessariamente un sito ecommerce gratis. Ricerca piuttosto la qualità e la produttività nel tuo portale. Questo investimento deve infatti essere necessariamente visto come un’estensione della propria impresa. Di conseguenza è importante curare ogni cosa nei minimi dettagli, sia per quanto concerne gli aspetti burocratici, sia per quanto riguarda quelli tecnici.

Come abbiamo potuto vedere, fortunatamente quest’ultimi sono notevolmente semplificati dall’esistenza di apposite piattaforme. Questa componente potrà essere così per te una validissima alleata nella realizzazione di un ecommerce semplice da gestire ma al tempo stesso in grado di trasmettere professionalità e serietà. La logica conseguenza sarà quindi quella di disporre di un portale di vendita web realmente ottimizzato e costruito attorno alle tue potenzialità di vendita.

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